Il campo paramilitare che ospitava tre estremisti collegati con il Movimento Armato Rivoluzionario, fu scoperto dalle pattuglie dell'Arma e della Forestale dopo la segnalazione giunta da un pastore. Due militari rimasero gravemente feriti dai proiettili esplosi con una pistola da Giancarlo Esposti prima di morire. Le indagini accertarono che stavano preparando un attentato alla parata del 2 giugno a Roma. Furono trovati mitra, pistole, munizioni, esplosivi e detonatori