Tremila avvocati hanno fatto da cornice al primo Congresso giuridico forense del Lazio, organizzato all’Auditorium Conciliazione di Roma dall’Unione degli Ordini forensi del Lazio, alla presenza delle istituzioni forensi nazionali e dei vertici della Cassazione. Nel corso della due giorni di relazioni e dibattiti, sono stati affrontati i temi di maggiore attualità che coinvolgono l’avvocatura, dalla carenza di strutture e risorse, sia economiche che umane (mancanza di giudici e personale amministrativo), alle pastoie burocratiche, dalla difficoltà nell’accesso alla giustizia alla lentezza dei processi, per finire alle problematiche connesse all’accesso alle piattaforme. Argomenti affrontati alla presenza del presidente del Consiglio nazionale forense Francesco Greco, del presidente di Cassa Forense, Valter Militi, e del coordinatore di OCF Mario Scialla. Per la magistratura, oltre alla Corte d’appello, sono stati presenti la presidente della Cassazione, Margherita Cassano, e il procuratore generale della Corte Suprema, Luigi Salvato. Ad aprire i lavori il presidente del Consiglio dell'ordine di Roma, Paolo Nesta, e il presidente dell’UOFL, David Bacecci, Di particolare interesse le due lectio magistralis, – “Le nuove frontiere della responsabilità civile” e “l’Avvocatura ieri, oggi e domani” – tenute da due padri nobili, i professori Guido Alpa e Franco Coppi.
Non solo una straordinaria e allargata occasione di confronto: il primo Congresso degli Ordini forensi ha avuto il merito e la capacità di creare una grande occasione di dialogo, spaziando dalla politica forense e il futuro della professione, ai rapporti con gli uffici giudiziari del distretto e alle soluzioni pratiche dei problemi degli avvocati, arrivando a toccare i temi più spinosi e urgenti del processo civile e della mediazione, passando per l’emergenza carceri, toccando le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e toccando le ultime riforme legislative. Particolarmente apprezzato il discorso della presidente Margherita Cassano, legato alla necessità di promuovere un rapporto di collaborazione a tutti i livelli tra magistratura e avvocatura nell’interesse della giurisdizione. Il convegno di aggiornamento giuridico ha colto, quindi, uno spettro ampio di argomenti.
Da sottolineare la collaborazione emersa tra i nove Consigli degli avvocati del Lazio, i cui presidenti (per Rieti ha partecipato l’avvocato Attilio Ferri) hanno moderato le varie sessioni, dimostrando che l’Unione degli ordini rappresenta la vera forza della categoria. In conclusione è arrivata la soddisfazione del presidente di UOFL, l’avvocato David Bacecci, nel constatare che gli sforzi organizzativi e logistici hanno consentito la realizzazione di un evento di livello e rilievo nazionale, al quale hanno partecipato anche di avvocati delle regioni limitrofe e consentito a migliaia di colleghi di potersi aggiornare gratuitamente con contenuti di rilievo e valore. Ai lavori hanno dato il proprio contributo il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli e il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, mentre nella giornata conclusiva è intervenuto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha sottolineato la necessità di rimettere al centro delle istituzioni tutte, il valore dell’umanità e l’attenzione che la Regione Lazio sta ponendo all’equo compenso, con una nuova legge che verrà portata in Giunta per l’approvazione. E già gli organizzatori sono al lavoro per la serconda edizione del congresso nel 2025.