E’ un magistrato che vanta una lunga esperienza in campo penale, maturata prima come pubblico ministero alla procura di Termini Imerese e poi alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo dove si è occupato di criminalità organizzata e applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali, quindi è stato giudice in Corte di Assise a Latina e poi gip nello stesso tribunale, oltre che gip al tribunale di Roma. E’ Costantino De Robbio, 56 anni, il nuovo presidente di sezione del tribunale di Rieti, la cui nomina è stata deliberata dal plenum del Csm, e la presa di possesso dell’ufficio è prevista a febbraio. De Robbio succede al giudice Carlo Sabatini, che ha ricoperto due mandati consecutivi quadriennali consentiti dalla legge, e che attualmente svolgee funzioni di presidente supplente del tribunale in sostituzione del trasferito a Roma Pierfrancesco de Angelis. L’arrivo del nuovo magistrato rappresenta una boccata di ossigeno per l’organico delle toghe, quasi dimezzato da trasferimenti e congedi, e anticipa la nomina di un nuovo giudice nel settore civile, prevista dal bando pubblicato dal ministero, che dovrà sostituire Gianluca Morabito, da dicembre nella Capitale. Si rafforza, quindi, il penale, in attesa di conoscere e solo dopo la presa di possesso dell’ufficio da parte del nuovo presidente di sezione si saprà se il giudice Sabatini, che ha presieduto i processi più importanti celebrati negli ultimi dieci anni a Rieti e attualmente sta svolgendo anche le funzioni di gip, resterà a piazza Bachelet o se per lui si profila un nuovo incarico.