
Un giudice arriva e un altro va via al tribunale di Rieti. Dopo la nomina di Paolo Mariotti, reatino proveniente dal tribunale di Spoleto, che andrà a ricoprire con ogni probabilità il ruolo di giudice del lavoro in sostituzione di Alessio Marinelli, destinato a tornare al penale, e in attesa di spostarsi al civile a settembre, lascia piazza Bachelet la giudice delle indagini preliminari Floriana Lisena che ha ottenuto dal Csm il trasferimento al tribunale di Roma insieme ad altri 23 magistrati che avevano presentato domanda. La giudice è attualmente in congedo per maternità dallo scorso anno, a maggio è previsto il suo rientro in servizio, ma occorrerà vedere quale sarà la tempistica del trasferimento (operativo dopo la pubblicazione sul bollettino del ministero) che potrebbe costringere il presidente facente funzioni del tribunale Costantino De Robbio a procedere a una riassegnazione degli incarichi non potendo lasciare scoperto uno dei due posti dell’ufficio Gip/Gup. Un tribunale, quello di Rieti, che non riesce più a trovare la stabilizzazione per quanto riguarda l’organico delle toghe, come si è verificato nel biennio 2018-2019, quando tutti i posti risultavano occupati grazie a un gruppo di neo magistrati assegnati a piazza Bachelet. Poi, è iniziato il valzer delle partenze con cinque dei giudici di prima nomina transitati al Tar, che hanno originato in questo modo la prima emergenza organico che non si è più fermata. Arrivata a Rieti nel 2019, la Lisena, 41 anni, originaria di Avellino, in precedenza aveva prestato servizio al tribunale di Forli e durante i pochi anni di permanenza a Rieti ha partecipato a incontri sulla violenza di genere e lo stalking organizzati dagli avvocati.