La Scuola Forense Sabina riparte da Cristian Baiocchi, avvocato tra i più apprezzati delle ultime generazioni, e da un direttivo dove giovani leve sono affiancate da professionisti esperti, uniti dall’obiettivo comune di rilanciare l’attività dell’organismo nato nel 2001, che negli ultimi tempi – complice anche l’emergenza Covid – aveva rallentato la propria attività. Adesso si riparte e il Consiglio dell’Ordine di Rieti, presieduto dall’avvocato Attilio Ferri, ha scelto i componenti del nuovo direttivo pescando in una rosa di candidati che, rispondendo a un invito dell’Ordine, si sono dichiarati pronti a impegnarsi per il rinnovato organismo, per il quale si annuncia un periodo di particolare impegno.
E' stata una scelta non facile, quella operata dal Consiglio chiamato a valutare i diversi profili dei candidati, caduta alla fine su Cristian Baiocchi, particolarmente impegnato negli ultimi anni nella pubblicazione di diversi libri su temi giuridici riguardanti la professione, che avrà come compagni di viaggio i consiglieri Francesco Tavani, (attuale membro dell'Aiga), Romina Giovanrosa, Martina D'Ambrogio, Alessandra Di Loreto, Patrizio Mercadante e Patrizia Schifi, quest’ultima nominata lo scorso anno giudice di pace dal ministero della Giustizia. Ad affiancare il direttivo ci sarà il Comitato scientifico, del quale sono stati chiamati a far parte gli avvocati Cristiano Euforbio e Letizia Carosella, professionisti di lungo corso, che faranno da chioccia al giovane collega sabino Simone Marchesani, tra le ultime leve più impegnate dell’avvocatura reatina. Baiocchi è stato preceduto in passato nella direzione della Scuola Forense Sabina, dagli avvocati Carlo Tozzi e Luigi Gianfelice, mentre in precedenza, e fino alla riforma varata dal Consiglio nazionale forense, alla presidenza si sono alternati gli avvocati Pietro Carotti, Olinto Petrangeli, Attilio Ferri e Domenico Orsini.