L'Aiga alle urne, confermato alla presidenza l'avvocato Giuseppe Morgante

19/07/2021
Il nuovo direttivo
Il nuovo direttivo
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La sezione Aiga di Rieti ha eletto il nuovo consiglio direttivo, ma non ha cambiato la guida, che resta quella di Giuseppe Morgante, al timone dell'associazione durante questi ultimi due anni resi molto difficili a causa dell'emergenza coronavirus. Un periodo in cui l'avvocatura ha dovuto fronteggiare una serie di modifiche, a partire dalle stringenti regole per l'accesso in tribunale che hanno costretto le toghe a riorganizzare tempi e modalità di lavoro, e spinta ad adeguarsi alle nuove norme che hanno introdotto cambiamenti significativi nell'apparato giudiziario, a partire dal maggiore impulso impresso al processo civile da remoto e con l'esordio telematico, seppure limitato ad alcuni atti, in quello penale.

Giuseppe Morgante sarà affiancato dal vice Angelo David D’Ambrogio, dinamico professionista della Sabina che ricopre anche la carica di presidente dell'Aila (Associazione italiana liberi avvocati), dai consiglieri  Matteo Puglielli e Matteo Angelini, che fungeranno, rispettivamente, da segretario e tesoriere, mentre consiglieri di sezione sono stati nominati gli avvocati Valentina Panitti, Filippo Carotti, Federico Fiocco e Cristiana Casanica. A livello nazionale è stata designata la consigliera Sara Principessa.

Sarà, dunque, un biennio di sfide e di confronti quello che attende l'Aiga Rieti, a partire dalle riforme in discussione destinate a produrre significative modifiche al sistema. “Per fronteggiare il periodo emergenziale che ha condotto l’avvocatura davanti a nuove sfide e grandi cambiamenti – commenta il presidente Morgante - l’Aiga propone azioni a sostegno dei giovani professionisti sin dalla fase di accesso, garantisce la formazione dei propri iscritti e partecipa alle politiche locali e nazionali a sostegno della categoria. I prossimi due anni ci vedranno impegnati in attività formative gratuite e sui diversi temi della giustizia, promuovendo una politica volta a portare avanti la professione”. 

Un primo segnale di ripresa dell'attività convegnistica è intanto arrivato con l'organizzazione insieme alla sottosezione reatina dell'Associazione nazionale magistrati, del webinar riservato al linguaggio nel processo penale. Un evento che ha riscosso il consenso degli avvocati penalisti e apre a incontri che, si spera, avvengano in presenza per garantire un confronto più diretto tra le parti.