La stagione convegnistica in presenza dell’avvocatura reatina, dopo la lunga sospensione causata dall’emergenza Covid, è ormai ripartita e il calendario delle prossime settimane prevede alcuni appuntamenti dedicati ai temi più attuali in discussione nel mondo della giustizia, che vedranno l’intervento di diversi esperti di diritto.
Il 17 novembre, a Rieti, nella sala consiliare della Provincia (ore 15,30), la Camera Penale presieduta dall’avvocata Morena Fabi, ha organizzato una riflessione sulla riforma Cartabia (già dibattuta in un evento di ottobre, organizzato dalla sezione reatina insieme alla sottosezione dell’Anm), invitando ad approfondirne i diversi aspetti due relatori di alto livello: il professor Giorgio Spangher, docente di Diritto processuale penale all’università La Sapienza di Roma, e l’avvocato Giuliano Dominici, della Camera Penale di Roma. Due le questioni che i due professionisti affronteranno, la prima riguarderà “Il difficile equilibrio tra efficacia e garanzia”, e la seconda a “Il regime delle impugnazioni e l’improcedibilità”.
L’attenzione sui temi giudiziari si sposterà due giorni dopo, il 19 novembre (ore 15,30), a Poggio Mirteto, dove il Cenacolo Forense Sabino ha allestito un convegno puntando sul tema “Le funzioni amministrative e la responsabilità contabile e penale del sindaco”, argomento che richiama un’altra questione che, negli ultimi tempi, sta coinvolgendo le forze politiche attorno alla possibile riforma del reato di abuso di ufficio nei confronti dei sindaci. Il presidente dell’associazione, l’avvocato Giuseppe Romito, ha chiamato a relazionare nella sala delle udienze dell’ex Pretura (ingresso via Matteotti), gli avvocati Carlo Tozzi, già membro della Scuola Forense Sabina, e Stefano Mosillo, di Roma. Pomeriggio di studio che sarà arricchito dalla presentazione del libro dell’avvocata Silvana Forniti “Un sindaco al femminile in un piccolo Comune: Mompeo”, una sorta di viaggio autobiografico che l’autrice ha compiuto in prima persona, avendo vestito per un lustro i panni di primo cittadino del suo paese di origine.
I convegni, informano gli organizzatori, si terranno nel rispetto della normativa anti Covid e l'ingresso in sala sarà consentito solo a coloro che sono muniti di Green pass
