Ai vertici dell’Associazione nazionale magistrati approda il pm reatino Rocco Gustavo Maruotti, eletto segretario generale dal comitato direttivo centrale risultato espressione delle elezioni che si sono svolte dal 26 al 28 gennaio. Alla presidenza è andato, invece, Cesare Parodi, procuratore aggiunto di Torino, esponente della corrente moderata di Magistratura Indipendente che al termine della tornata elettorale aveva conquistato il numero di seggi più alto. Per Maruotti, rappresentante della corrente progressista di Area Dg, si tratta di una conferma avendo già fatto parte del precedente comitato presieduto da Giuseppe Santalucia, di cui il pm è stato stretto collaboratore, e rappresenta un riconoscimento all’impegno associazionistico messo in campo dal magistrato pugliese. Confermate in pieno, quindi, le previsioni circolate alla vigilia che pronosticavano per il sostituto procuratore un posto di rilievo nel parlamentino delle toghe dopo una “campagna elettorale” in cui ha sostenuto apertamente la linea della magistratura che si oppone al ministro Guardasigilli Nordio e alla riforma della giustizia del governo che prevede, tra l’altro, la separazione delle carriere.