Un giudice arriva, un altro se ne va. Cambio della guardia al tribunale di Rieti all’ufficio di presidente della sezione penale dove sta per approdare Costantino De Robbio, nominato dal Csm, al posto di Carlo Sabatini che ha esaurito i due mandati consecutivi e lascerà Rieti per andare al tribunale di Roma, dove ricoprirà lo stesso incarico di presidente di sezione penale. Il magistrato è stato proposto con voto unanime espresso dai componenti, dalla quinta commissione per l’assegnazione degli incarichi semidirettivi del Csm e si attende la delibera del plenum che sarà approvata nelle prossime settimane. La partenza di Sabatini, giudice che a Rieti ha legato il suo nome alla celebrazione di importanti processi, tra i quali figura la sentenza di condanna (pronunciata nei confronti di cinque imputati (alcuni deceduti prima della conferma in Cassazione) al termine del primo processo condotto sul crollo delle palazzine ex Iacp ad Amatrice, avvenuto durante il terremoto del 2016, dove morirono diciotto persone, era attesa nell’ambiente giudiziario dove il magistrato sta ricoprendo le funzioni di supplente di presidente di tribunale, sta sostituendo una giudice dell’ufficio Gip/Gup in congedo per maternità, e continua a condurre i processi collegiali e monocratici. Un tour de force dettato dalla carenza di organico delle toghe, causato da trasferimenti e assenze. La partenza di Sabatini non sarà immediata e dovrebbe consentire al giudice di concludere alcuni processi giunti alle ultime fasi, come quello sull’esplosione della cisterna di carburante sulla Salaria dove morirono un vigile del fuoco e un automobilista nel 2018. A marzo e aprile sono attese le ultime tre udienze e la sentenza finale.