Via libera definitivo da parte del Csm al trasferimento del presidente del tribunale Pierfrancesco de Angelis a Roma, dove andrà a dirigere la sezione Gip di piazzale Clodio. Il plenum di Palazzo dei Marescialli ha accolto la proposta votata nelle scorse settimane all’unanimità dalla quinta commissione per l’assegnazione degli incarichi direttivi e semidirettivi, e ha aperto ufficialmente la corsa alla successione che, però, non avverrà in tempi brevi. Occorrerà attendere prima la pubblicazione del bando per la copertura del posto vacante da parte del ministero e poi scatterà il termine per le domande. Intanto, a piazza Bachelet si preparano ad affrontare un periodo che comporterà diversi cambiamenti a livello organizzativo, considerato che anche il giudice Gianluca Morabito lascerà Rieti prima della pausa feriale e lo stesso farà la collega Francesca Sbarra, attuale titolare della sezione lavoro, che cambierà giurisdizione passando al Tar del Lazio.
In aggiunta, resteranno assenti per tutto il 2024 altre due giudici, in congedo per maternità. Il presidente de Angelis, che non andrà subito via da Rieti per evitare di aggravare la situazione e sta attualmente supplendo, come gip, una delle due magistrate, lo farà però anche lui a luglio. A ricoprire le funzioni di supplente sarà, con ogni probabilità, l’attuale presidente di sezione Carlo Sabatini vantando la maggiore anzianità di servizio. Intanto, il presidente ha già provveduto a nominare il giudice Alessio Marinelli, che lascerà il penale, in sostituzione della Sbarra, mentre nel civile gran parte del lavoro finirà per ricadere sul giudice Roberto Colonnello, oltre che sui Got, in attesa dell’arrivo di nuovi magistrati. Una situazione di emergenza che era prevista, ma non in questi termini, che sta condizionando l’organico e causando ricadute negative sui tempi di definizione dei processi nel settore civile e del lavoro.
De Angelis, entrato in magistratura nel 1985 dopo la pratica legale svolta nello studio del professor Giovanni Maria Flick, dimessosi all’epoca da giudice per intraprendere la carriera di avvocato e poi quella di giurista, che l’ha visto presidente della Corte Costituzionale e poi ministro della Giustizia, dopo sei anni trascorsi a piazza Bachelet, torna nella sua città di origine.in anticipo rispetto alla scadenza del mandato previsto nel 2026. In questi 38 anni di attività, il presidente de Angelis è stato giudice nel 1987 al tribunale di Biella, da dove era tornato nel Lazio, a Frosinone, come pretore. Quindi, giudice del tribunale di Roma dal 1994 al 2009, svolgendo anche le funzioni di gip-gup, per poi diventare presidente di sezione a Latina e, dal 2018, presidente del tribunale di Rieti.