Febbraio 2024

Il magistrato, che ha iniziato la sua carriera a Rieti dove è rimasto per quattordici anni, attuale sostituto procuratore al tribunale de L'Aquila, è stato designato dalla terza commissione per l'assegnazione degli incarichi del Csm e la delibera sarà sottoposta ora all'approvazione del plenum. Ha sostenuto l'accusa in importanti processi di mafia e per omicidio celebrati davanti alla Corte di Appello di Palermo e in Corte di Assise a Roma

La nuova norma contenuta nel disegno di legge firmato dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, in attesa dell'approvazione definitiva, suscita allarme a piazza Bachelet. Il presidente Pierfrancesco de Angelis: "Saremo costretti ad applicare nei dibattimenti collegiali i colleghi del civile se non arriveranno a Rieti almeno altri due magistrati". Negata dal ministero l'applicazione di un giudice distrettuale. A Poggio Mirteto nominati due giudici di pace

I dati relativi al fenomeno sono contenuti nella relazione annuale sullo stato della giustizia del Lazio, illustrata dal presidente Giuseppe Meliadò. Crescono i processi davanti al tribunale collegiale per quanto riguarda i maltrattamenti collegati alle violenze sessuali, mentre nel settore monocratico sono sempre di più i procedimenti per stalking e maltrattamenti in famiglia. La procuratrice vicaria Cristina Cambi: "L'attenzione resta alta"

Il maggiore è rimasto in servizio per 42 anni, tutti vissuti operando sul campo dove ha condotto, raccordandosi con le procure, molte inchieste contro il traffico di sostanze stupefacenti e la criminalità. Protagonista di diverse missioni all'estero, l'ufficiale era alla guida dal 2021 della Compagnia di Poggio Mirteto, ultimo incarico ricoperto prima di congedarsi salutato dai vertici regionali e locali dell'Arma

L'ultima destinata a lasciare nei prossimi mesi piazza Bachelet è Francesca Sbarra, ora assegnata alla sezione lavoro, la quinta delle otto giovani toghe nominate tra il 2018 e il 2019, che approderà al tribunale amministrativo del Lazio. L'emergenza in tribunale potrebbe aggravarsi anche per la prevista assenza, di molti mesi, di un'altra giudice. Si spera nell'invio di un magistrato distrettuale da parte del ministero per fare fronte alle difficoltà

Claudio Cadinu si era barricato all'interno di un recidence insieme alla moglie e a due bambini, arrendendosi solo dopo una lunga trattativa con i militari. Il ricercato faceva parte del Movimento Armato Sardo che aveva rapito l'erede della famiglia di gioiellieri romani e suo figlio ottenendo un riscatto di 4 miliardi per la loro liberazione. I componenti del commando furono arrestati a febbraio 1984 in diverse operazioni condotte tra il Lazio e l'Umbria

L'attrice scomparsa, partecipando nel 1986 a un convegno internazionale sull'eutanasia organizzato al Circolo di Lettura di Rieti da avvocati e magistrati, contribuì con la sua coraggiosa testimonianza a rendere più acceso il dibattito sul tema del fine vita dopo la mancata approvazione del disegno di legge presentato dal deputato Loris Fortuna. L'artista fu indagata dalla procura di Roma dopo le rivelazioni, ma il procedimento terminò in prescrizione