Il tribunale di Rieti, negli anni 60, tenne a battesimo una vertenza conosciuta come del "settimo giorno": gli operai, pur lavorando sei giorni a settimana, a causa dei turni non riuscivano a godere di un giorno intero di pausa. La questione finì alla Consulta e, poi, dopo un lungo processo, la Cassazione condannò l'azienda a risarcire i ricorrenti